Argirocastro (Gjirokastër), la città argentata.

Sapete che Argirocastro e Berat, città collocate rispettivamente nel centro e nell’estremo sud del territorio albanese, sono siti Unesco?

Perchè? Scopriamolo con questo articolo!

I nomi stessi delle città sono di per se molto suggestivi ed evocativi: Argirocastro, secondo alcune interpretazioni, significherebbe “fortezza argentata”, mentre Berat deriverebbe da Beligrad, ovvero “città bianca“.

Ma partiamo da Argirocastro, distante circa 4 ore da Tirana.

Una volta arrivati, preparatevi ad affrontare una ripida salita per raggiungere e visitare la città vecchia e il suo castello in pietra con sette torri.

Da qui è possibile ammirare le caratteristiche abitazioni fortificate, dalle facciate piene di finestre e con tetti in ardesia.

Il castello di Argirocastro è ben conservato e visitabile al costo di 200 lek (1,5 € circa).

All’interno sono conservati antichi cannoni e armature e per i più appassionati, al costo aggiuntivo di 200 lek, c’è la possibilità di visitare il Museo Nazionale delle armi e le prigioni.

La visita prosegue nel giardino, dove è custodito un vecchio aereo dell’aviazione americana.

Più avanti svetta la torre dell’orologio (attualmente in fase di restaurazione) e un ampio palco che ospita annualmente il festival folkloristico albanese.

Argirocastro è nota anche per esser la città natale del dittatore albanese Hoxha e dello scrittore Ismail Kadarè, autore che i miei amici albanesi  mi hanno fatto conoscere grazie al regalo di uno dei suoi successi dal titolo italiano “Chi ha riportato Doruntina?”.

Ho avuto modo di visitare la casa di questo autore che oggi ospita mostre temporanee di artisti locali. Purtroppo però il tempo è stato tiranno e non abbiamo avuto modo di visitare più a fondo la città. Perciò, prima di rientrare a Tirana a bordo del furgoncino, abbiamo deciso di perderci tra le viuzze intricate della città, tra le sue costruzioni in pietra e il suo bellissimo e pittoresco Bazar.

A chi avesse a disposizione più tempo, consigliamo di visitare anche la Moschea, la Skenduli House e di prendersi del tempo per mangiar qualcosa di tipico in questa città famosa per i suoi prodotti locali, in particolare latticini.

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